LAUREATI
Pubblicato da Domenico · Mercoledì 04 Mag 2022
Quando i miei pargoli che furono si dicono "laureati" in musica, provo una grande tenerezza, mista a un certo senso di colpa, per l'illusione che ho contribuito ad alimentare. Il titolo di studio ottenuto, infatti, è fuorviante: se sono artisti, nel corso della loro vita cercheranno una identità definitiva che non raggiungeranno mai, perché nell'arte non esiste un oggettivo da perseguire.Altroché dottori, professori o maestri: la loro perenne insoddisfazione sarà simile a quella degli studentelli, incapaci di superare anche gli esami più facili.Almeno, io mi sento così.